Vendemmie
Inizio Vendemmia – 26 agosto 2023
Eccoci alla nostra ventesima vendemmia! Come ogni anno, abbiamo cercato di interpretare al meglio il nostro territorio e i nostri suoli, nonostante le difficoltà causate da un clima sempre più imprevedibile. Forti venti a maggio e importanti piogge con umidità mattutina a giugno hanno consentito alla Peronospora di svilupparsi velocemente. Nonostante una riduzione della produzione del 40%, la qualità dei vini appare molto buona, grazie anche alle basse rese e all’acidità totale dei mosti: vini un po’ più corposi, ma freschi e piacevoli. Le piante, grazie di contro a una primavera fresca e alle piogge, hanno goduto come non mai di ottima vigoria e di una buona crescita vegetativa.
La raccolta è cominciata a fine agosto con il Moscato di Alessandria e l’Albanello e si è conclusa con il Frappato e il Nero d’Avola, passando per il Grillo di Santa Margherita.
Anche quest’anno la vendemmia è stata un momento di grande allegria e condivisione, grazie alla squadra giovane e internazionale che si è unita a noi. L’uva arrivata al nostro tavolo di selezione era già di una buona concentrazione, riducendo così i tempi di macerazione e raggiungendo una bassa estrazione in breve tempo.
L’annata 2023 a Vittoria verrà ricordata complessa da diversi punti di vista, ma i vini continueranno a raccontare, come per gli ultimi vent’anni, passione, sperimentazione ed esperienza. Vent’anni di percorso in un territorio non sempre facile per molti aspetti, ma meraviglioso per il potenziale vitivinicolo che porta con sé, cominciando dal nostro primo ettaro nella contrada Fossa di Lupo.
Vendemmia dopo vendemmia, ascoltiamo sempre di più ciò che la Natura ci offre, consapevoli del fatto che si presenterà ogni anno diversa: l’agricoltore può solo imparare, migliorare e custodire ciò che gli viene insegnato.
Vendemmia in azienda per noi è sempre sinonimo di allegria, gioia e duro lavoro.
Quest’anno abbiamo trascorso dei bei momenti in compagnia anche degli stagisti che ci hanno raggiunto dal Sud Africa e dal Cile, dalla Corsica e anche dalla così piccola e prossima Pantelleria.
La raccolta è cominciata a metà agosto con le varietà bianche e si è terminata la prima settimana di ottobre con la raccolta di Frappato e Nero D’Avola.
Il clima quest’anno è stato caratterizzato da una primavera fresca e da un’estate molto secca e ventilata.
Durante il periodo primaverile, le piogge sono state più abbondanti rispetto alla precedente annata e questo ha permesso ai nostri suoli calcarei di immagazzinare un sufficiente quantitativo d’acqua necessario per l’irrigazione delle piante.
Le viti hanno sviluppato una certa vigoria, che di certo è quello che ci auguriamo ogni anno.
Purtroppo però quest’anno, il clima così umido e caldo ha attirato la Cicalina, un insetto proveniente dall’Africa che ha approfittato della vigoria delle nostre piante.
Nessun trattamento è stato fatto per la Cicalina e i soliti trattamenti di rame e zolfo effettuati quest’anno sono stati minimi come al solito.
Nonostante tutto la qualità delle uve e la resa sono rimasti ottimali grazie all’attenta selezione che facciamo sia in campo che nella fase di ricezione dell’uva in cui è stato possibile scartare gli acini cui la maturazione non era ottimale.
I vini prodotti durante questa annata sono vini molto eleganti con belle acidità e freschezza.
La produzione è stata di: SP68 bianco e rosso, Frappato, Siccagno, Grotte Alte e contrade (BB-PT-FL-SM)
Inizio Vendemmia: 10 Settembre 2018
Ricordo che la vegetazione quest’anno è stata vigorosa come non mai. Finalmente dopo 3/4 annate di siccità e calore abbiamo avuto un inverno piovoso. E come sapete qui la pioggia è sempre benvenuta.
Lo strato di calcare appena sotto le nostre sabbie trattiene l’acqua e la rilascia lentamente durante la fase vegetativa. Ed è per questo che le piante hanno germogliato velocemente e bene. Un po’ di umidità accumulata nei suoli e nell’aria durante l’estate ci ha richiamati ad un’attenzione particolare per la gestione dell’oidio. Abbiamo aperto per fortuna di più alla base dei grappoli cercando di farli arieggiare.
Poi ad Agosto la grande pioggia che nessuno si aspettava.
Bisognava selezionare perché la vendemmia era ancora lontana e per questo, per il rigore e il desiderio di portare a casa uva buona, siamo passati due/tre volte a pulire a seconda delle vigne.
Abbiamo perso quindi circa un 15/20% nelle diverse parcelle ma le uve erano belle e abbiamo fatto un bel lavoro.
A tratti il colore è un po’ più scarico, ma ci sono delle belle acidità, anche nelle uve bianche e i vini mi sembrano eleganti.
Di quelle vendemmie agili che sicuramente nel tempo invecchieranno bene.
Vini prodotti
SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, Grotte Alte.
Inizio Vendemmia: 14 Settembre 2017
Durante l’annata 2017 la pioggia è arrivata, seppure dosando con estrema parsimonia la sua comparsa, come in Sicilia spesso accade in estate; i venti di scirocco ci hanno fatto compagnia, ma per fortuna la posizione di cui gode il territorio di Vittoria ha preservato lo vigne grazie ad un microclima più fresco. Il vento di scirocco che ha soffiato su molte zone dell’isola, qui si è mantenuto più fresco, soffiando da nord-ovest e mantenendo la valle al riparo dalla comparsa di problemi legati alla disidratazione. Le piante hanno mantenuto una buona vigoria; la disidratazione che ha connotato 1’annata in Sicilia non ha fatto soffrire particolarmente i nostri vigneti. I vini del 2017 sono vibranti e freschi e raggiungono una gradazione alcolica media di 12,5%. La temperatura abbastanza equilibrata ha consentito alle uve di raggiungere una maturazione delle bucce e fenolica già a fine settembre, data in cui abbiamo vendemmiato le uve rosse.
La produzione ha sofferto un calo produttivo significativo, che da noi per fortuna si è attestata intorno al 15% rispetto all’anno precedente. Per questo ho deciso di concentrare la produzione su Frappato e Siccagno, Sp68 Rosso e Bianco. Credo che le scelte durante la vendemmia vadano orientate in funzione di quanto esprimono le vigne; questo ci ha portato a non produrre il Grotte Alte per non sacrificare eccessivamente la quantità degli altri vini.
La squadra è stata, come ogni anno, il valore aggiunto della vendemmia: grazie ad alcuni studenti di Viticoltura ed Enologia arrivati da altre parti d’Italia e d’Europa e amici sommelier arrivati dagli Stati Uniti, i giorni di vendemmia sono stati pervasi da una bella e felice energia.
Vini prodotti
SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, 3 Contrade (Pettineo, Fossa di Lupo, Bombolieri) di Frappato.
Inizio Vendemmia: 18 Settembre 2016
Sicuramente una vendemmia da ricordare. Non si verificava a Vittoria una tale siccità da più di trent’anni. Si registravano sino al momento della raccolta 90 mm di pioggia. Iniziavamo la vendemmia come una bella sfida, un po’ singhiozzando. Ci siamo preparati lentamente, sperando di ricevere da un’annata impegnativa, emozioni importanti. Le uve bianche, raccolte all’inizio, hanno avuto una buccia matura al punto giusto e in cantina hanno macerato leggermente meno. Già dopo 10gg avevo notato una bella estrazione. Le uve rosse hanno terminato la maturazione in Ottobre. Avevo promesso a me stessa che, rispetto al 2015, non avrei raccolto prima del 26 Settembre, come qui a Vittoria si è sempre fatto. Cosi abbiamo aspettato. Abbiamo lasciato le uve rosse in pianta sino ad ottobre e anche se non avevo raggiunto un grado zuccherino elevato, hanno invece raggiunto la maturazione fenolica. L’alcol dei vini varia da 11,5 ai 12,5 Sono vini con delle belle acidità e bevibilità, con colori importanza. Qui si sa, siccità e caldo non portano quasi mai alla Sovra-maturazione, anzi, la pianta rallenta la fotosintesi, per cui tutto matura più tardi. Il Nero d’Avola grazie alla bassa produzione risulta molto profumato, il quantitativo generale è stato inferiore. Un ringraziamento particolare quest’anno va a Riccardo, Federica, Victoria, Marco ed Edoardo, venuti qui per imparare, sono stati dei perfetti amici e compagni di viaggio.
Descrizione annata
L’inverno è stato abbastanza mite. Le temperature medie decisamente più alte, una primavera equilibrata e un estate non troppo calda. Da un punto di vista sanitario, la mancanza di pioggia ha reso il lavoro in vigna più scorrevole Peronospora e oidio sono state pressoché assenti per cui una vegetazione più facile da gestire. Di contro le piante e soprattutto il Nero d’Avola hanno avuto pochissima vigoria. L’uva ha raggiunto presto la maturazione fenolica di semi e raspo, meno della buccia in quanto la mancanza di acqua non ha aiutato la piante nel loro processo di maturazione. Per fortuna un giorno di pioggia in Agosto un buona pioggia di Settembre hanno rimesso tutto in movimento e ammorbidito 1 tessuti. Sono state parecchio le differenze tra le vigne in funzione del suolo.
Vini prodotti
SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, Grotte Alte, “Albanello 100%”, 3 “Contrade di Frappato”
Inizio Vendemmia: 20 Settembre 2015
Ho aspettato il momento migliore per cominciare questa vendemmia. Un’estate calda, una lunga attesa per arrivare alla maturazione delle uve. Anche un po’ di incertezza in alcuni momenti. Si sa l’eccesso di calore non aiuta la fotosintesi, le piante si proteggono chiudendosi. Questo genera dei ritardi di maturazione e anche quest’anno come di consueto qui a Vittoria la nostra vendemmia si è conclusa ad Ottobre. Una squadra piena di entusiasmo, una vendemmia che necessitava molta concentrazione da parte mia. I vini dopo la malolattica mi hanno sorpreso molto. Macerazioni di 15 gg sui due Sp68 e appena sopra le tre settimane per il Frappato e il Siccagno. Le acidità in vendemmia erano alte e i tannini ben presenti; adesso tutto si è smussato un po’ dando spazio ad un maggior equilibrio e tanta freschezza. I bianchi di grande bevibilità. Un’annata che si comporterà molto bene nel tempo.
Descrizione annata L’inverno è stato caratterizzato da piogge abbondanti. Un estate che che è iniziata lentamente e poi si è fatta sentire con temperature molto molto elevate in luglio. Un agosto più fresco, accompagnato da qualche giorno di pioggia. Un autunno asciutto e secco.
Vini prodotti SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, Grotte Alte, Passo Nero.
Inizio Vendemmia: 18 Settembre 2014
Una bella squadra quest’anno. Un’energia buona, vitale che in questi momenti è molto importante. Abbiamo dovuto comprimere tutto in 15 gg, poichè le piogge durante l’estate si sono fatte desiderare e la mancanza di acqua ha reso la maturazione completa vicina in tutte le varità. Abbiamo cercato di raccogliere tutto nel periodo ideale. Un solo giorno di pioggia ha rallentato i lavori e datoci un po’ di respiro per fortuna.
Ho preferito lavorare su una macerazione di circa 15 gg sui due SP68 con rimontaggi lievi e follature su tutti i vini. Mentre macerazioni più lunghe, circa 25 gg sul Frappato e sul Nero d’avola per il Siccagno. E’ impressionante notare come, più questo lavoro sulla sostanza organica nei nostri terreni vada avanti, più queste uve danno vini sempre più in equilibrio. L’equilibrio che sento è quando tannini, alcol, mineralità, spalla, acidità e freschezza a prescindere dall’annata, funzionano bene insieme.
Vittoria mi sorprende sempre di più e noto come questa combinazione di suoli calcarei, sabbie rosse e i Monti Iblei di fronte siano un piccolo segreto per questi viní del sud. Vi auguro di berne tanto!
Descrizione annata
Annata contraddistinta da un andamento climatico abbastanza regolare, caratterizzato da un inverno mite, una primavera altrettamento mite con qualche pressione di oidio iniziale che ha richiesto molta attenzione. Un estate con precipitazioni assenti, ma per fortuna non troppo calda consentendo alle piante di rimanere in vegetazione. L’invaiatura è stata molto lenta specialmente nel Frappato quest’anno. Ma ho recupertao tempo anticipando la defogliatura.
Vini prodotti
SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, Grotte Alte, Passo Nero.
Inizio Vendemmia: 24 Settembre 2013
È stata la prima vendemmia nella cantina nuova, a Bombolieri. Odore di nuovo ma anche del vino 2012. Ho trasferito infatti tutto il vino della vendemmia 2012 rimasto in cantina per farci compagnia. Per far sentire a quelle uve, che per la prima volte entravano nella nuova casa, che non erano sole. Tutte le vasche sono di cemento da questo momento, più spazio finalmente, una casa più adeguata ai vini. Avevo moltissima ansia per come tutto sarebbe andato, per le fermentazioni, ma anche per i ragazzi che mi aiutano che dovevano adeguarsi a un luogo nuovo e velocemente. Ma tutto d’un tratto, appena l’uva ha cominciato a fermentare ho fatto un grande sospiro di sollievo. Il profumo del mosto era lo stesso di sempre, tutto è andato bene. Penso proprio che ciò che abbiamo in vigna è veramente la cosa più importante ed è per questo che ho ritrovato tutto nei vini pur essendo in un luogo nuovo. Sono molto contenta di quest’annata, è la Decima Vendemmia, una vendemmia speciale.
Descrizione dell’annata
Un andamento climatico ideale per tutto l’anno. Un luglio e agosto freschi. Abbiamo avuto praticamente solo qualche pioggia che ha rinfrescato i terreni e rimesso in moto le piante. Un clima fresco, una stagione molto ventilata e uve perfette, da un punto di vista sanitario, uniche. Ho riscontrato tuttavia una maggior difficolta a trovare il punto di maturazione delle uve. Ricordo di aver cominciato la vendemmia, averla ma averla anche interrotta e ripresa dopo qualche giorno. L’annata è stata tardiva e quindi le uve avevano bisogno di stare in pianta poco più. Nero d’Avola ricco e varietale, Frappato profumatissimo. Le macerazione sono state accorciate leggermente, follature e rimontaggi giornalieri.
Vini prodotti
SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, Grotte
Alte.
Inizio Vendemmia – 26 agosto 2023
Eccoci alla nostra ventesima vendemmia! Come ogni anno, abbiamo cercato di interpretare al meglio il nostro territorio e i nostri suoli, nonostante le difficoltà causate da un clima sempre più imprevedibile. Forti venti a maggio e importanti piogge con umidità mattutina a giugno hanno consentito alla Peronospora di svilupparsi velocemente. Nonostante una riduzione della produzione del 40%, la qualità dei vini appare molto buona, grazie anche alle basse rese e all’acidità totale dei mosti: vini un po’ più corposi, ma freschi e piacevoli. Le piante, grazie di contro a una primavera fresca e alle piogge, hanno goduto come non mai di ottima vigoria e di una buona crescita vegetativa.
La raccolta è cominciata a fine agosto con il Moscato di Alessandria e l’Albanello e si è conclusa con il Frappato e il Nero d’Avola, passando per il Grillo di Santa Margherita.
Anche quest’anno la vendemmia è stata un momento di grande allegria e condivisione, grazie alla squadra giovane e internazionale che si è unita a noi. L’uva arrivata al nostro tavolo di selezione era già di una buona concentrazione, riducendo così i tempi di macerazione e raggiungendo una bassa estrazione in breve tempo.
L’annata 2023 a Vittoria verrà ricordata complessa da diversi punti di vista, ma i vini continueranno a raccontare, come per gli ultimi vent’anni, passione, sperimentazione ed esperienza. Vent’anni di percorso in un territorio non sempre facile per molti aspetti, ma meraviglioso per il potenziale vitivinicolo che porta con sé, cominciando dal nostro primo ettaro nella contrada Fossa di Lupo.
Vendemmia dopo vendemmia, ascoltiamo sempre di più ciò che la Natura ci offre, consapevoli del fatto che si presenterà ogni anno diversa: l’agricoltore può solo imparare, migliorare e custodire ciò che gli viene insegnato.
Vendemmia in azienda per noi è sempre sinonimo di allegria, gioia e duro lavoro.
Quest’anno abbiamo trascorso dei bei momenti in compagnia anche degli stagisti che ci hanno raggiunto dal Sud Africa e dal Cile, dalla Corsica e anche dalla così piccola e prossima Pantelleria.
La raccolta è cominciata a metà agosto con le varietà bianche e si è terminata la prima settimana di ottobre con la raccolta di Frappato e Nero D’Avola.
Il clima quest’anno è stato caratterizzato da una primavera fresca e da un’estate molto secca e ventilata.
Durante il periodo primaverile, le piogge sono state più abbondanti rispetto alla precedente annata e questo ha permesso ai nostri suoli calcarei di immagazzinare un sufficiente quantitativo d’acqua necessario per l’irrigazione delle piante.
Le viti hanno sviluppato una certa vigoria, che di certo è quello che ci auguriamo ogni anno.
Purtroppo però quest’anno, il clima così umido e caldo ha attirato la Cicalina, un insetto proveniente dall’Africa che ha approfittato della vigoria delle nostre piante.
Nessun trattamento è stato fatto per la Cicalina e i soliti trattamenti di rame e zolfo effettuati quest’anno sono stati minimi come al solito.
Nonostante tutto la qualità delle uve e la resa sono rimasti ottimali grazie all’attenta selezione che facciamo sia in campo che nella fase di ricezione dell’uva in cui è stato possibile scartare gli acini cui la maturazione non era ottimale.
I vini prodotti durante questa annata sono vini molto eleganti con belle acidità e freschezza.
La produzione è stata di: SP68 bianco e rosso, Frappato, Siccagno, Grotte Alte e contrade (BB-PT-FL-SM)
Inizio Vendemmia: 10 Settembre 2018
Ricordo che la vegetazione quest’anno è stata vigorosa come non mai. Finalmente dopo 3/4 annate di siccità e calore abbiamo avuto un inverno piovoso. E come sapete qui la pioggia è sempre benvenuta.
Lo strato di calcare appena sotto le nostre sabbie trattiene l’acqua e la rilascia lentamente durante la fase vegetativa. Ed è per questo che le piante hanno germogliato velocemente e bene. Un po’ di umidità accumulata nei suoli e nell’aria durante l’estate ci ha richiamati ad un’attenzione particolare per la gestione dell’oidio. Abbiamo aperto per fortuna di più alla base dei grappoli cercando di farli arieggiare.
Poi ad Agosto la grande pioggia che nessuno si aspettava.
Bisognava selezionare perché la vendemmia era ancora lontana e per questo, per il rigore e il desiderio di portare a casa uva buona, siamo passati due/tre volte a pulire a seconda delle vigne.
Abbiamo perso quindi circa un 15/20% nelle diverse parcelle ma le uve erano belle e abbiamo fatto un bel lavoro.
A tratti il colore è un po’ più scarico, ma ci sono delle belle acidità, anche nelle uve bianche e i vini mi sembrano eleganti.
Di quelle vendemmie agili che sicuramente nel tempo invecchieranno bene.
Vini prodotti
SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, Grotte Alte.
Inizio Vendemmia: 14 Settembre 2017
Durante l’annata 2017 la pioggia è arrivata, seppure dosando con estrema parsimonia la sua comparsa, come in Sicilia spesso accade in estate; i venti di scirocco ci hanno fatto compagnia, ma per fortuna la posizione di cui gode il territorio di Vittoria ha preservato lo vigne grazie ad un microclima più fresco. Il vento di scirocco che ha soffiato su molte zone dell’isola, qui si è mantenuto più fresco, soffiando da nord-ovest e mantenendo la valle al riparo dalla comparsa di problemi legati alla disidratazione. Le piante hanno mantenuto una buona vigoria; la disidratazione che ha connotato 1’annata in Sicilia non ha fatto soffrire particolarmente i nostri vigneti. I vini del 2017 sono vibranti e freschi e raggiungono una gradazione alcolica media di 12,5%. La temperatura abbastanza equilibrata ha consentito alle uve di raggiungere una maturazione delle bucce e fenolica già a fine settembre, data in cui abbiamo vendemmiato le uve rosse.
La produzione ha sofferto un calo produttivo significativo, che da noi per fortuna si è attestata intorno al 15% rispetto all’anno precedente. Per questo ho deciso di concentrare la produzione su Frappato e Siccagno, Sp68 Rosso e Bianco. Credo che le scelte durante la vendemmia vadano orientate in funzione di quanto esprimono le vigne; questo ci ha portato a non produrre il Grotte Alte per non sacrificare eccessivamente la quantità degli altri vini.
La squadra è stata, come ogni anno, il valore aggiunto della vendemmia: grazie ad alcuni studenti di Viticoltura ed Enologia arrivati da altre parti d’Italia e d’Europa e amici sommelier arrivati dagli Stati Uniti, i giorni di vendemmia sono stati pervasi da una bella e felice energia.
Vini prodotti
SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, 3 Contrade (Pettineo, Fossa di Lupo, Bombolieri) di Frappato.
Inizio Vendemmia: 18 Settembre 2016
Sicuramente una vendemmia da ricordare. Non si verificava a Vittoria una tale siccità da più di trent’anni. Si registravano sino al momento della raccolta 90 mm di pioggia. Iniziavamo la vendemmia come una bella sfida, un po’ singhiozzando. Ci siamo preparati lentamente, sperando di ricevere da un’annata impegnativa, emozioni importanti. Le uve bianche, raccolte all’inizio, hanno avuto una buccia matura al punto giusto e in cantina hanno macerato leggermente meno. Già dopo 10gg avevo notato una bella estrazione. Le uve rosse hanno terminato la maturazione in Ottobre. Avevo promesso a me stessa che, rispetto al 2015, non avrei raccolto prima del 26 Settembre, come qui a Vittoria si è sempre fatto. Cosi abbiamo aspettato. Abbiamo lasciato le uve rosse in pianta sino ad ottobre e anche se non avevo raggiunto un grado zuccherino elevato, hanno invece raggiunto la maturazione fenolica. L’alcol dei vini varia da 11,5 ai 12,5 Sono vini con delle belle acidità e bevibilità, con colori importanza. Qui si sa, siccità e caldo non portano quasi mai alla Sovra-maturazione, anzi, la pianta rallenta la fotosintesi, per cui tutto matura più tardi. Il Nero d’Avola grazie alla bassa produzione risulta molto profumato, il quantitativo generale è stato inferiore. Un ringraziamento particolare quest’anno va a Riccardo, Federica, Victoria, Marco ed Edoardo, venuti qui per imparare, sono stati dei perfetti amici e compagni di viaggio.
Descrizione annata
L’inverno è stato abbastanza mite. Le temperature medie decisamente più alte, una primavera equilibrata e un estate non troppo calda. Da un punto di vista sanitario, la mancanza di pioggia ha reso il lavoro in vigna più scorrevole Peronospora e oidio sono state pressoché assenti per cui una vegetazione più facile da gestire. Di contro le piante e soprattutto il Nero d’Avola hanno avuto pochissima vigoria. L’uva ha raggiunto presto la maturazione fenolica di semi e raspo, meno della buccia in quanto la mancanza di acqua non ha aiutato la piante nel loro processo di maturazione. Per fortuna un giorno di pioggia in Agosto un buona pioggia di Settembre hanno rimesso tutto in movimento e ammorbidito 1 tessuti. Sono state parecchio le differenze tra le vigne in funzione del suolo.
Vini prodotti
SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, Grotte Alte, “Albanello 100%”, 3 “Contrade di Frappato”
Inizio Vendemmia: 20 Settembre 2015
Ho aspettato il momento migliore per cominciare questa vendemmia. Un’estate calda, una lunga attesa per arrivare alla maturazione delle uve. Anche un po’ di incertezza in alcuni momenti. Si sa l’eccesso di calore non aiuta la fotosintesi, le piante si proteggono chiudendosi. Questo genera dei ritardi di maturazione e anche quest’anno come di consueto qui a Vittoria la nostra vendemmia si è conclusa ad Ottobre. Una squadra piena di entusiasmo, una vendemmia che necessitava molta concentrazione da parte mia. I vini dopo la malolattica mi hanno sorpreso molto. Macerazioni di 15 gg sui due Sp68 e appena sopra le tre settimane per il Frappato e il Siccagno. Le acidità in vendemmia erano alte e i tannini ben presenti; adesso tutto si è smussato un po’ dando spazio ad un maggior equilibrio e tanta freschezza. I bianchi di grande bevibilità. Un’annata che si comporterà molto bene nel tempo.
Descrizione annata L’inverno è stato caratterizzato da piogge abbondanti. Un estate che che è iniziata lentamente e poi si è fatta sentire con temperature molto molto elevate in luglio. Un agosto più fresco, accompagnato da qualche giorno di pioggia. Un autunno asciutto e secco.
Vini prodotti SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, Grotte Alte, Passo Nero.
Inizio Vendemmia: 18 Settembre 2014
Una bella squadra quest’anno. Un’energia buona, vitale che in questi momenti è molto importante. Abbiamo dovuto comprimere tutto in 15 gg, poichè le piogge durante l’estate si sono fatte desiderare e la mancanza di acqua ha reso la maturazione completa vicina in tutte le varità. Abbiamo cercato di raccogliere tutto nel periodo ideale. Un solo giorno di pioggia ha rallentato i lavori e datoci un po’ di respiro per fortuna.
Ho preferito lavorare su una macerazione di circa 15 gg sui due SP68 con rimontaggi lievi e follature su tutti i vini. Mentre macerazioni più lunghe, circa 25 gg sul Frappato e sul Nero d’avola per il Siccagno. E’ impressionante notare come, più questo lavoro sulla sostanza organica nei nostri terreni vada avanti, più queste uve danno vini sempre più in equilibrio. L’equilibrio che sento è quando tannini, alcol, mineralità, spalla, acidità e freschezza a prescindere dall’annata, funzionano bene insieme.
Vittoria mi sorprende sempre di più e noto come questa combinazione di suoli calcarei, sabbie rosse e i Monti Iblei di fronte siano un piccolo segreto per questi viní del sud. Vi auguro di berne tanto!
Descrizione annata
Annata contraddistinta da un andamento climatico abbastanza regolare, caratterizzato da un inverno mite, una primavera altrettamento mite con qualche pressione di oidio iniziale che ha richiesto molta attenzione. Un estate con precipitazioni assenti, ma per fortuna non troppo calda consentendo alle piante di rimanere in vegetazione. L’invaiatura è stata molto lenta specialmente nel Frappato quest’anno. Ma ho recupertao tempo anticipando la defogliatura.
Vini prodotti
SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, Grotte Alte, Passo Nero.
Inizio Vendemmia: 24 Settembre 2013
È stata la prima vendemmia nella cantina nuova, a Bombolieri. Odore di nuovo ma anche del vino 2012. Ho trasferito infatti tutto il vino della vendemmia 2012 rimasto in cantina per farci compagnia. Per far sentire a quelle uve, che per la prima volte entravano nella nuova casa, che non erano sole. Tutte le vasche sono di cemento da questo momento, più spazio finalmente, una casa più adeguata ai vini. Avevo moltissima ansia per come tutto sarebbe andato, per le fermentazioni, ma anche per i ragazzi che mi aiutano che dovevano adeguarsi a un luogo nuovo e velocemente. Ma tutto d’un tratto, appena l’uva ha cominciato a fermentare ho fatto un grande sospiro di sollievo. Il profumo del mosto era lo stesso di sempre, tutto è andato bene. Penso proprio che ciò che abbiamo in vigna è veramente la cosa più importante ed è per questo che ho ritrovato tutto nei vini pur essendo in un luogo nuovo. Sono molto contenta di quest’annata, è la Decima Vendemmia, una vendemmia speciale.
Descrizione dell’annata
Un andamento climatico ideale per tutto l’anno. Un luglio e agosto freschi. Abbiamo avuto praticamente solo qualche pioggia che ha rinfrescato i terreni e rimesso in moto le piante. Un clima fresco, una stagione molto ventilata e uve perfette, da un punto di vista sanitario, uniche. Ho riscontrato tuttavia una maggior difficolta a trovare il punto di maturazione delle uve. Ricordo di aver cominciato la vendemmia, averla ma averla anche interrotta e ripresa dopo qualche giorno. L’annata è stata tardiva e quindi le uve avevano bisogno di stare in pianta poco più. Nero d’Avola ricco e varietale, Frappato profumatissimo. Le macerazione sono state accorciate leggermente, follature e rimontaggi giornalieri.
Vini prodotti
SP68 Bianco, SP68 Rosso, Il Frappato, Siccagno, Grotte
Alte.